Preso atto delle continue e persistenti segnalazioni giunte in Comune, con ordinanza sindacale del 18 maggio 2015, il primo cittadino di Librizzi, ing. Renato Cilona, ha imposto una serie di limitazioni che interessano il tratto di Strada comunale agricola che collega la Strada Provinciale n. 122 Patti – San Piero Patti (nei pressi della c/da Colla Maffone) con la costruenda strada provinciale a scorrimento veloce Patti – Librizzi – San Piero Patti (nei pressi della l/tà Prato).
Stante il notevole incremento di transito che si è registrato nell’ultimo periodo su tale arteria e considerato che essa non presenta condizioni di transitabilità in totale sicurezza ( a causa di restringimenti di carreggiata; della presenza di pendenze; di buche; di tratti non asfaltati; della mancanza di adeguate protezioni laterali e di idonea segnaletica orizzontale e verticale ecc.) , il sindaco ha ritenuto pertanto urgente, necessario ed indispensabile, nelle more di avvio del suddetto intervento, attuare idonee ed appropriate misure di limitazione al transito e di limitazione di velocità sulla Coletta – Prato ( dove nella parte iniziale della stessa iniziale insistono diverse abitazioni ed un esercizio commerciale) al fine di tutelare la pubblica e privata incolumità.
Atteso che la stessa strada comunale agricola – presuntivamente a partire dal prossimo mese di agosto – sarà oggetto di un importante e radicale intervento di ammodernamento, sistemazione e messa in sicurezza al fine di migliorarne la transitabilità e la percorribilità ed aumentarne i livelli di sicurezza e di fruibilità, si istituiscono le seguenti misure : limite massimo della velocità di percorrenza in 10 Km/h per tutto il tracciato della strada comunale ed il divieto assoluto di transito per mezzi superiori a 3,5 tonnellate a pieno carico. Si da atto, inoltre, che sull’arteria non possono transitare mezzi di linea per il trasporto pubblico locale, mezzi pesanti e di soccorso e/o di emergenza.
Qualora dovessero accertarsi eventuali ed ulteriori condizioni di pericolo per la pubblica e privata incolumità, l’Ente potrà valutare l’opportunità e la possibilità di imporre limiti di transitabilità ancora più stringenti (limitazione ai soli residenti e/o ai soli proprietari di fondi nella zona interessata, ecc.).
Redazione da comunicato stampa