SAN PIERO PATTI – Vicini allo scioglimento ? I Consiglieri non mollano e proseguono nel loro mandato

SAN PIERO PATTI –  Vicini allo scioglimento ? I Consiglieri non mollano e proseguono nel loro mandato

 

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Chi credeva di assistere ieri ad una sorta di requiem del Consiglio Comunale di San Piero Patti o ad una delle solite bagarre d’aula, caratterizzata dagli alti toni e dalla eco di accuse ed insulti reciproci  e’, forse, rimasto deluso.

Il 9 settembre 2016, non ha segnato – infatti – ne la data dell’ultima adunanza ( gia’ fissata la prossima per giorno 14 settembre !) ne’, quindi, la fine “seduta stante ” del mandato dei 15 componenti del civico consesso locale. Evento quest’ultimo che, nell’incertezza attuale, non è dato sapere se è quando si verificherà. Spetterà, infatti, agli organi competenti   – nelle prossime settimane o addirittura mesi  – stabilirlo.
Cosa certa, piuttosto, è che in conseguenza del già noto e secco “NO” al DUP presentato dall’Assessore Salvatore Taranto, espresso ed ampiamente motivato sia nella precedente seduta, da ben 9 consiglieri, sia ribadito ancora ieri dagli stessi  – da sottolineare la pragmatica posizione dei consiglieri ancora vicini alla Trovato (Ballotta, Gulino e Tricoli  ) che si sono astenuti sul punto – la patata bollente passerà adesso nelle mani del Commissario ad acta che dovrà approvare il Bilancio di Previsione a stretto giro. Addirittura gia’ da lunedì 12 , come  da tempistica imposta dalla legge in materia.
L’intervento sostitutivo del Dott. Sajeva dovrebbe determinare, quindi, l’avvio dell’iter di sospensione prima e scioglimento dopo, fermo restando però i già annunciati ricorsi e le opposizione dei consiglieri “dissidenti” che avrebbero sottoposto al vaglio degli Enti locali il Bilancio ed i suoi atti (predisposti dall’Amministrazione Trovato ) al fine di verificare quella legittimità e correttezza messe proprio in dubbio dalla maggioranza consiliare . Di contro – come dichiarato pubblicamente dal sindaco Ornella Trovato – anche l’esecutivo sampietrino avrebbe inviato i relativi atti al Prefetto avviando, così, una sorta di divorzio tra le parti davvero poco consensuale!
In questo clima da “calma prima della tempesta” si è svolta la seduta di eri, prosecuzione della precedente , per cercare di ultimare un ordine del giorno che si trascina nell’aula Florio oramai da settimane e che non riguarda solo lo scottante Bilancio. L’organo di indirizzo, ancora legittimamente nel pieno dei suoi poteri e delle sue funzioni, ha lavorato come da programma e ha posto sotto i riflettori un tema che tocca da vicino la sicurezza di ognuno di noi.
Alla presenza del primo cittadino e degli Assessori Todaro e Giambrone ( assenti Lauria e Taranto), i 12 consiglieri in aula hanno, infatti, aperto i lavori con un delicato quanto importante argomento: una mozione urgente, presentata dai gruppi “Progetto Paese” , “ Orgoglio, Impegno e Liberta” e dall’indipendente Cinzia Pagliazzo, avente ad oggetto interventi in ambito di Protezione Civile.
Consci della delicatezza dell’argomento e sicuramente stimolati nella presentazione attuale dai drammatici accadimenti di Amatrice, i Consiglieri firmatari hanno richiamato, nella prima parte del loro documento, tutta una serie di Decreti in materia che, tra l’altro, impongono ai Comuni e soprattutto ai primi cittadini ( autorità comunali di protezione civile ) obblighi e mansioni relative sia alla prevenzione che alla gestione delle calamita’ naturali. Ad esempio: attività di prevenzione dei rischi e divulgazione; aggiornamento periodico del Piano di Emergenza Comunale; verifiche degli edifici pubblici, privati e di interesse strategico e delle opere infrastrutturali.
La seconda parte del documento è, invece, del tutto improntata alla richiesta di attuazione di precisi compiti a carico di Sindaco e Giunta Comunale ai quali si chiede, urgentemente, di: aggiornare ed adeguare il Piano di Emergenza Comunale (l’ultimo aggiornamento ufficiale risalirebbe al 2007); potenziare il servizio di Protezione Civile Comunale; esercitare ed educare la popolazione per far fronte alle calamità naturali; predisporre e installare la cartellonistica indicante le aree di emergenza; reperire le risorse necessarie alla realizzazione di una pista di elisoccorso e di una via di fuga per i quartieri Arabite e Carmine , anche attraverso la realizzazione della strada “Costa” ; programmare verifiche tecniche di vulnerabilità sismica sulle opere di interesse strategico e/o rilevanti, ponendo particolare attenzione agli edifici scolastici, al Municipio ed alla Casa di Riposo ed, infine, di informare l’organo consiliare di tutte le specifiche del caso.
Senza voler procurare alcun tipo di allarmismo o innescare diatribe politiche ma, piuttosto, al sol scopo di fare un doveroso punto sulla situazione in cui versa il territorio sampietrino in tema di protezione civile, grazie al lungo dibattito scaturito in conseguenza delle osservazioni e richieste dei consiglieri sono emerse risposte, ad opera del Sindaco e del funzionario dell’Ufficio Tecnico Arch. Furnari, che la popolazione tutta ha il diritto di conoscere.
Secondo quanto reso noto, ad oggi, il Piano di Emergenza di cui e’ dotato il comune di San Piero Patti non sarebbe stato ancora formalmente aggiornato ( in itinere l’ultima sua stesura presso gli uffici di competenza ); esso risulterebbe comunque conforme ed efficiente, secondo le parole del Sindaco.

Altro dato emerso riguarda la condizione degli edifici comunali che ospitano l’Istituto Scolastico, il Municipio e la Casa di Riposo. La scuola media, in attesa di agibilità che sarà rilasciata alla fine dei lavori in atto, deve essere sottoposta a verifiche almeno per quanto riguarda quelle parti realizzate prima del ’81. Confermati, però, dall’Architetto Furnari i requisiti di idoneità sismica per le restanti aree. Verifiche da effettuare anche per quel che concerne il Palazzo Comunale – essendo un edificio realizzato in più fasi temporali – ed anche sulla Casa di Riposo nonostante quest’ultima sia di più recente edificazione e quindi, verosimilmente, in regola dal punto di vista delle norme sismiche.
Il primo cittadino Ornella Trovato, definendosi in pieno accordo con le finalità della mozione e da sempre attenta in materia, ha espresso la volontà di eseguire tali verifiche al più presto ed, anche, di prodigarsi per la realizzazione della strada “via di fuga” nel quartiere Arabite ( il progetto  – ha dichiarato  – sarebbe stato già presentato ed in attesa di finanziamento ) e della pista per l’elisoccorso ( per la quale è  necessario modificare il  PRG  data la poco agevole idea di ubicarla in località Spaditta).
Trentamila euro e’ la cifra stimata e necessaria per effettuare tutte le urgenti verifiche ed i saggi sui suddetti edifici comunali ( condicio sine qua non per poter accedere alla totalità dei  finanziamenti in ambito di adeguamento sismico) .
Palese la contrarietà a tali inadempienze e ritardi espressa dai 9 proponenti la mozione che hanno rimarcato la necessità di reperire tali somme,  magari sacrificando “qualche festa od evento meno prioritario ed importante “, come proposto dal Presidente del Consiglio Alfonso Schepisi.
Forse questo Consiglio e questi consiglieri non saranno più, in futuro prossimo, i protagonisti di quest’ultimissima fase della sindacatura di Ornella Trovato, sostituiti da un Commissario che ne farà le veci.  Staremo a vedere. Al di la’ di come vadano le cose, ci si auspica pero’ che , forse per la prima volta, l’indirizzo proposto e votato ieri all’unanimità dal civico consesso trovi attuazione concreta per l’esclusivo bene e tutela della collettività.

Che un leggerissimo alito di concordia, collaborazione e condivisione tra Sindaco, Giunta e maggioranza consiliare, invero totalmente assente in questa stagione politica “in scadenza”, possa soffiare almeno in questi giorni di fine.. estate.

Sara Gaglio

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