LIBRIZZI – Scaglione accusa l’Amministrazione Di Blasi: “non siete in grado di garantire l’ordinaria amministrazione”.

LIBRIZZI – Scaglione accusa l’Amministrazione Di Blasi: “non siete in grado di garantire l’ordinaria amministrazione”.

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Clima teso nel Comune di Librizzi dopo 15 mesi di Amministrazione Di Blasi. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è la nomina da parte dell’Assessorato regionale agli Enti Locali di due commissari dal momento che il Comune nebroideo non ha né predisposto né approvato il bilancio consuntivo 2017 e il bilancio di previsione 2018/2020.

La mancata approvazione del bilancio non ha consentito all’Amministrazione di procedere al pagamento dell’abbonamento per il trasporto scolastico costringendo i genitori a provvedervi a proprio spese, le quali, assicura il Comune, verranno successivamente rimborsate dopo l’approvazione dello strumento finanziario.

Nei giorni scorsi l’ex candidato a Sindaco e leader del movimento civico “Librizzi Riparte”, Nunzio Scaglione, ha divulgato alla cittadinanza una lettera aperta in cui non ha fatto sconti né all’Amministrazione Cilona né a quella attuale.

Scaglione nella propria lettera informa la cittadinanza sulla situazione dell’ente rammentando i risultati della precedente amministrazione: “se fossimo stati eletti” – afferma Nunzio Scaglione – “avremmo subito aggiornato tutti i cittadini sulla situazione economica del Comune in modo dettagliato; già nella campagna elettorale lo avevamo fatto sintetizzando la disastrosa eredità contabile certificata negli ultimi bilanci dell’Amministrazione Cilona, ma non “tutti” la ricordano:

  • L’anno 2016 chiuso in disavanzo di 734.000 euro;
  • 860.000 mila euro di debiti prodotti negli ultimi 10 anni;
  • 930.00 mila euro di mutuo (soldi in prestito dallo Stato) per pagare debiti prodotti negli ultimi anni dall’amministrazione Cilona;
  • 3 milioni di mutuo negli ultimi 5 anni (compreso quello per le case popolari);
  • 850.000 mila euro di anticipazioni di cassa(soldi anticipati dalla banca da restituire oltre interessi);
  • 210.000 di interessi passivi da pagare nell’anno 2016;
  • Rate sui mutui da pagare “comodamente” fino al 2037;
  • Misure correttive intimate dalla Corte dei Conti da adottare entro il 2019 (fino al bilancio 2014, su quelli a seguire non resta che pregare..…), con sentenze inequivocabili che certificano il “permanere di anomalie amministrative contabili .. che potrebbero pregiudicare gli equilibri del Comune”,.. “il Comune dovrà pertanto attuare le summenzionate misure, posto che la loro astratta previsione non è di per sé sufficiente”;
  • Tre Parametri su dieci sforati nell’ultimo consuntivo 2016, sui residui attivi e passivi  per l’individuazione delle condizioni strutturalmente deficitarie.”

Librizzi_Panoramica_a_001Il Sindaco Di Blasi, – prosegue l’ex Presidente del Consiglio – a distanza di quindici mesi, sembra che stia ancora “cercando” di comprendere la situazione economica dell’Ente, eppure ha approvato in Giunta la salvaguardia degli equilibri di bilancio a luglio 2017, due variazioni di bilancio a novembre 2017 e luglio 2018, ha aumentato il 24/04/2018 l’anticipazione di tesoreria del 2018 al limite concedibile, da 3 a 4/12 per ulteriori € 190.564,95 con rientro obbligatorio dei “soliti” tributi entro il 31/12/2018. L’Amministrazione attuale ha modificato quindi bilanci 2017 e 2018 e solo oggi si accorge che ci sono aspetti non chiari??? Il Sindaco ha nominato da subito due esperti, poi un ragioniere esterno, un segretario Comunale a tempo pieno (circa 50 mila euro annui), qualche integrazione salariale all’ufficio segreteria (invece di potenziare i servizi esterni), coccolato e consigliato da chissà quale equipe esterna al nostro comune; Risultato: nomina di due commissari, per il bilancio consuntivo 2017 e di previsione 2018/2020 i cui costi sono a carico di tutti i cittadini.”

Il giudizio sui primi 15 mesi dell’Amministrazione Di Blasi è fortemente negativo per il Movimento Librizzi Riparte che traccia un elenco di inefficienze: l’ondata di accertamenti e ingiunzioni inviati a fine 2017 con interessi maggiorati e sanzione del 30%,  mancata approvazione del regolamento per la rateizzazione del tributi locali da parte del Consiglio, assenza del funzionario preposto all’imu da 10 mesi, mancato sostegno economico del Comune alle associazioni per l’estate 2018, il mancato pagamento degli abbonamenti per il trasporto scolastico, mancata predisposizione degli atti per la stabilizzazione dei contrattisti, acqua spesso nera che “il Sindaco spaccia per potabile davanti all’autorità giudiziaria accanendosi contro i suoi stessi cittadini nonostante le numerose ordinanze di non potabilità mai revocate!”;

In conclusione, Nunzio Scaglione lancia un appello al Sindaco Di Blasi: “prendere atto di non essere “portati” ad amministrare e di aver fallito in un’esperienza non è vergogna, l’importante è limitare i danni quando si è ancora in tempo per evitare di far regredire questo Comune. Per il regresso si è già impegnata abbastanza la precedente amministrazione.

Il Sindaco ha l’Onore e l’Onere di migliorare la situazione, se dopo 15 mesi è ancora più confuso dell’inizio, non può certo giustificarsi con il vittimismo, piuttosto la invitiamo ad una seria riflessione Politica per evitare lo sfascio di questo paese.

Sindaco si adoperi per uscire da questa crisi, traendone subito dopo le ovvie conseguenze; chi non riesce a gestire l’ordinaria amministrazione come potrà  mai far raggiungere a Librizzi la centralità che merita nel comprensorio per la posizione geografica e strategica!”

 

 
Redazione

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