Nella mattinata di oggi, 13 marzo , ventiquattro alunni dell’Istituto Comprensivo “Rita Levi- Montalcini” di San Piero Patti hanno avuto l’opportunità di vivere un’interessante ed inusuale esperienza: visitare la sede regionale della RAI di Palermo.
Inseriti nel progetto nazionale denominato “Rai PORTE APERTE” e rivolto alle scuole (dalla primaria all’università) i ragazzi frequentanti le classi 3A e 3D di San Piero Patti e di Librizzi – accompagnati dalla Dirigente Clotilde Graziano e dalle prof.sse Serafina Collorafi e Maria Gorgone – oggi hanno avuto modo di varcare la soglia della sede palermitana di una delle più grandi aziende televisive del nostro Paese concessionaria, in esclusiva, del servizio pubblico radiotelevisivo italiano.
La visita didattica ha, quindi, permesso ai giovani visitatori di entrare in contatto, ed “in presa diretta”, con i giornalisti Rai e con l’affascinante mondo degli studi e dei set televisivi, luoghi dai quali, giornalmente, si propaga informazione, cultura ed intrattenimento, tutto targato RAI.
In particolare, ai ragazzi è stato permesso di assistere e partecipare, in prima persona, alla fase di montaggio e messa in onda sia del tele che del radio giornale; esperienza questa che ha letteralmente entusiasmato tutti, compresi gli accompagnatori.
Il progetto “Porte aperte” ha quindi consentito di far conoscere ambienti ed attività lavorative particolari e non di certo svolte nei piccoli centri, come quelli di provenienza degli alunni, così da trasmettere alle nuove generazioni sia la passione di tutti coloro che lavorano ogni giorno alla realizzazione delle trasmissioni radio e tv e dei progetti culturali del Servizio Pubblico Radiotelevisivo, sia anche l’ambizione di creare un possibile ponte tra formazione e professione.
Ad ogni partecipante, in chiusura, è stato regalato un simpatico gadget ed un attestato in ricordo della suggestiva esperienza che – a dire della Dirigente e delle accompagnatrici – ha rappresentato un momento non solo interessante ma anche formativo dal punto di vista didattico a tal punto che, di sicuro, verrà in futuro riproposto anche per gli altri studenti del centro e dei vari plessi.
Sara Gaglio
