SAN PIERO PATTI – L’emisfero femminile al centro dell’immancabile “Non mimose ma “: evento artistico – culturale dell’Associazione “La Clessidra”

SAN PIERO PATTI – L’emisfero femminile al centro dell’immancabile “Non mimose ma “: evento artistico – culturale dell’Associazione “La Clessidra”

 

2018-03-06 (1)

 

In occasione della festa della donna, l’Associazione “La Clessidra” , anche quest’anno, propone una serie di iniziative nell’ambito della manifestazione “Non mimose ma “.

Giunto alla sua 5^ edizione, l’evento – promosso e curato dall’associazione sampietrina in sinergia con altre associazioni, cittadini e con l’Amministrazione comunale –  si articolerà in diversi momenti tutti finalizzati all’incontro ed alla riflessione sul ruolo della donna non solo in relazione alla sua fragilità, che la rende spesso vittima di efferati  femminicidi, ma anche , e soprattutto, in relazione al suo  essere forte, ricca  di estro e capace di esprimersi in molteplici ruoli.

“Non mimose ma “ prenderà il via nel pomeriggio di giovedì 8 marzo quando le ragazze della Proloco, all’interno del progetto di Alternanza Scuola Lavoro, coordinato dalla prof.ssa Cettina Narda , presenteranno, presso i locali del Centro antiviolenza No al silenzio di San Piero Patti  in via S. Anna 44,  le “ Madri della Costituente”. Tra immagini e letture sarà possibile conoscere le donne di valore, coraggio e intelligenza che riuscirono a far capire agli uomini l’importanza di inserire anche l’universo femminile nei processi democratici, come elemento fondamentale di sviluppo per un popolo.

La manifestazione proseguirà nei giorni 10 e 11 marzo, dalle ore 10.00 alle 21.00, con un percorso espositivo a cura delle artiste e degli artisti dell’Associazione culturale “Quintessenza “.  Saranno loro, tramite undici suggestivi dipinti,  a dare una “nuova veste” alle opere di diverse pittrici che, nei secoli, si sono distinte non solo nel mondo dell’arte ma hanno apportato, anche, un significativo contributo nel difficile cammino che ha portato all’ affermazione dei diritti civili.

Per molto tempo le artiste sono rimaste, infatti,  ‘invisibili’ fra le mura di casa o di un convento, dedite alle arti cosiddette minori quali il ricamo, la tessitura.  Tantissime le battaglie e le difficoltà che le stesse hanno dovuto affrontare per vedere riconosciuta la loro dignità artistica. Il cammino verso l’emancipazione femminile non ha riguardato , infatti ,  soltanto la sfera dei diritti civili, ma anche il controverso universo delle arti figurative.

Solo a partire dal XVI secolo alcune pittrici sono riuscite a travalicare i confini  delle loro botteghe imponendosi all’attenzione pubblica.

Proprio partendo da tali considerazioni – come commentano gli organizzatori dell’evento –  per l’occasione gli artisti,  ispirandosi a quelle pittrici che hanno saputo esprime con la forza dell’immagine la propria idea di essere donna ( da Frida Kahlo a Artemisia Gentileschi, passando per Pina Calì, e molte altre ancora) , hanno realizzato ciascuno un’opera originaria che potrà essere ammirata  nei luoghi più caratteristici del centro storico di San Piero Patti.

Il percorso espositivo –  aperto dall’installazione realizzata da Caterina Caruso ed intitolata ” L’arte del Riciclo”  – avrà la sua prima postazione presso il Casino di Compagnia , sito in Piazza Gorgone, e  si concluderà  al Centro Antiviolenza No al Silenzio che, dal 2012, grazie al contributo di giovani volontarie, rappresenta un “luogo di transito”  verso l’autonomia e la crescita delle molte donne che ancora oggi sono oggetto di soprusi e violenza .

Questi gli artisti protagonisti della mostra collettiva: Catena Biagia Ballerino; Eyris Crimson; Lucia Febronia Accordino; Aurora Crifò; Febronia Scaglione; Rosanna Accordino; Marilyn Gullo; Gaetana Furnari; Francesco Ferro, Alfio Perla e Giacomo Magistro.

Sara Gaglio

 

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