DIARIO NOTTURNO – QUEL …POVERACCIO DI CARLITOS ( di Diego Sergio Anza’)

DIARIO NOTTURNO – QUEL …POVERACCIO DI CARLITOS ( di Diego Sergio Anza’)

Che gol ! Il più costoso di tutti i tempi: 38 milioni di euro. Una premessa: lungi da me qualsiasi ipocrita moralismo. Adoro il calcio e sono uno juventino–dipendente. Ma quando si dice che il troppo stroppia e che il fiume del nonsense assoluto tracima.

Allora, è ufficiale, Carlitos Tevez sarà il calciatore più pagato del mondo. L’attaccante argentino, ex bianconero, vola in Cina dove lo Shanghai Shenua è pronto a versargli uno stipendio da 38 milioni di euro netti per due anni. Appunto, una cifra da record: l’Apache metterà in saccoccia 77 euro al minuto, più di 4mila euro ogni ora e 110mila al giorno. Cochise si sarebbe potuto comprare tutta…l’America e mandare affanculo i predatori bianchi.
Quindi, come detto, il trentatreenne goleador in un solo anno, per divertire gli eredi del compagno Mao, intascherà, aprite le orecchie, 38 milioni di euro netti.
Con l’aiuto della calcolatrice, faccio un rapido conto. Mettiamo un operaio che guadagna in media, in un anno, 20 mila euro. Sapete quanti anni dovrebbe rompersi la schiena per arrivare a 38 milioni di euro? Sapete quanti anni?   1900 ANNI.  DICIANNOVE SECOLI.
Ora i soliti scafati diranno: ma è la legge del mercato, ci sono piloti di formula uno che arraffano anche di più, c’è il ritorno pubblicitario…e bla bla bla.
Perfetto, non mi scandalizzo.  Solo m’incazzo terribilmente nel pensare a come si sia potuto arrivare a questo modello di (in)civiltà. A questa orrenda foresta di scheletri senza vita, senza sogni, senza ideali. In questo oceano di ingiustizie. A questa tavolata dove pochi s’ingozzano con posate d’oro e la maggioranza deve accontentarsi delle briciole.
Intendiamoci, non ce l’ho con questo fuoriclasse della pelota. Da quelli come lui non si può pretendere che siano altrettanto abili in etica e cultura.
Mi chiedo però dov’è la Fifa. Dove sono i Governi del Globo. Domande superflue: sono alla corte di questo capitalismo vincente, appagante e felice.
E, amarissima vendetta del destino, mi chiedo dove sono finiti la “rivoluzione culturale” ed il Libretto rosso.
Ecco dove sono finiti: inginocchiati davanti ai piedi milionari di un grande pallonaro.
Sveglia bellezza, è il capitalcomunismo!
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Diego Sergio Anza

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